Chi è il Maestro? Mi hanno chiesto: “Chi è Marco Cosmo?” Ma chi sono io? Niente, io sono un  semplicissimo maestro elementare, pieno di acciacchi, con la barba bianca,  eppure posso donare la mia esperienza di vita, e questa può rendere felici gli  altri, e si instaura un meccanismo a catena. Favorisco conoscenze, le  persone diventano amiche, evolvono insieme, si guardano dentro, si  incoraggiano l’un l’altro, e mi stupisco, sempre di più, vedere in azione il  Dharma! Lo so che non sono io. Io sono un canale, non faccio nulla in realtà; mi rendo  disponibile agli altri e provo gioia a vedere gli altri che stringono amicizia, a  vedere i giovani che soffrono sempre di meno, che armonizzano con la  Disciplina, che magari conducevano vite dissolute e adesso non adorano più  quello che io chiamo il “Dio-Kazzi-Miei”, escono fuori da un discorso di  individualismo, ordinano la loro vita, si dedicano alla Disciplina, si donano  sempre di più agli altri, e questa è una grande gioia. E tutti dobbiamo partecipare a questo, nonostante il periodo difficilissimo che  stiamo vivendo. Il Kali Yuga, la parte finale è così, ci sono delle tensioni  enormi in tutto il mondo, stragi, massacri, cose incredibili; e noi dobbiamo  contrapporci nel nostro piccolo. Mia nonna mi diceva: “Marco Cosmo, con le  mollichelle si fanno le pagnotte”; certo, io adesso ho un canale con una  settantina di persone a cui sto dando una mano condividendo l’esperienza. Cosa sono rispetto al mondo settanta persone? Niente, però posso dire che ci sto provando a mettere “mollichelle a fare una pagnotta”, e io questo posso  fare, non è che posso fare di più; e invito tutti a donarsi agli altri e a  sperimentare la compassione che armonizza la nostra interiorità e aiuta a  conoscere meglio noi stessi. Un caro abbraccio a tutti, Marco Cosmo